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Adrila Muniz – bambina di 6 anni divorata a dai piranha

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Adrila Muniz aveva solo 5 anni quando, nel 2015, è stata divorata dai piranha. Questa è la sua storia.

Adrila Muniz

Adrila si trova insieme alla mamma, ai nonni e a 4 fratellini poco prima della sua morte. I nonni hanno deciso di portare i loro nipotini a fare una gita in canoa sul fiume Maicuru, Brasile.

Durante la gita però si scatena una tempesta e le acque si fanno sempre più mosse, fino a che capovolgono la canoa. La mamma e la nonna riescono a salvare 4 dei 5 bambini a bordo, ma la corrente si porta via Adrila.

Appena tornati a riva, i nonni e la madre della piccola danno subito l’allarme. Poco dopo viene recuperato il corpo della piccola Adrila, già senza vita.

I piranha che infestano le acque del fiume le hanno divorato la carne di entrambe le gambe, lasciandone solo lo scheletro.

Digitando il nome della bambina nei motori di ricerca sono visibili le foto non censurate del cadavere della piccola, ma sconsiglio la visione a un pubblico impressionabile.

La piccola è stata comunque trasportata in ospedale, dove ne è stata dichiarata la morte. Poi è stata restituita ai familiari per la sepoltura.

Attacchi di Piranha

Adrila Muniz divorata dai piranha

Non è il primo attacco moderno di piranha a un essere umano. Già nel 2012 un’altra bambina era stata uccisa da un branco di piranha, venendo divorata viva.

Aline Nery de Araújo, di 5 anni, è stata divorata viva dai piranha-caju dopo essere caduta in acqua nel comune di Canaboca, in Brasile.

l 25 dicembre 2013, invece, un insolito attacco di piranha è stato registrato in Argentina. Nella città di Rosario, che si trova sulle rive del fiume Paraná, si sono registrati almeno 70 feriti a causa dei piranha.

Gli esperti hanno dichiarato che l’attacco si è verificato a causa di una forte ondata di calore e di alcune esche lasciate in acqua dai pescatori.

Nel 2011 un ragazzo di 18 è morto divorato dai piranha dopo essersi gettato, ubriaco, in un fiume della città di Rosario del Yata, Bolivia. Le autorità sospettano si sia trattato di un suicidio in quanto il ragazzo era un pescatore che conosceva benissimo i pericoli di quelle acque.

Perché abbiamo paura dei piranha?

Gli attacchi di piranha non sono molto comuni, anzi, gli esperti dicono che questi animali raramente attaccano l’uomo.

Perché allora ne abbiamo così paura? Prima di tutto per la morte atroce a cui si andrebbe incontro se venissimo attaccati da un branco di piranha. La morte sopraggiungerebbe per il dissanguamento causato dai mille tagli dei denti dei piranha.

Anche il presidente americano Theodore Roosvelt, però, ha fatto la sua parte. Nel 1913 il presidente si era recato in visita in Brasile, dove è stato testimone di uno spaventoso attacco di piranha.

L’uomo aveva visto con i suoi occhi una mucca venire divorata interamente dai pesci carnivori.

In realtà il tutto era stato organizzato dai pescatori del luogo per impressionarlo. Avevano chiuso l’accesso al fiume per intrappolare alcuni piranha e li avevano lasciati senza cibo per diversi giorni.

Una volta arrivato Roosvelt, avevano spinto una vacca nel fiume e i piranha vi si erano avventati all’istante, lasciandone solo lo scheletro.

Se dovessi recarti in Sud America per una vacanza, pensaci due volte prima di fare il bagno in un fiume.

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