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Mercy Brown, la vampira

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La tubercolosi è stata una terribile malattia che in passato ha mietuto molte vittime.

Prima che si conoscessero le cause della tubercolosi, però, la gente tendeva a dare alle morti causate dalla malattia delle cause ben precise, che poco avevano a che vedere con la medicina.

Una di queste cause sarebbero stati i non morti, o vampiri.

La consunzione

La tubercolosi era conosciuta con il nome di consunzione perchè “consumava” chi ne era affetto.

Quando molte morti avvenivano all’interno di una stessa famiglia, la causa era attribuita a un non morto che succhiava le energie dei malati, consumandoli appunto.

Questa credenza era popolare negli Stati Uniti ma anche in Europa, e uno dei casi meglio documentati di un corpo riesumato perchè ritenuto un vampiro è quello di Mercy Brown.

La morti della famiglia Brown

Mercy Brown

Alla fine del 1800 la famiglia Brown viene colpita dalla tubercolosi. Prima muore la madre, Mary, e poco tempo dopo tocca alla figlia maggiore, Mary Olive nel 1888.

Nel 1890 muore la seconda figlia, Mercy, e un anno dopo anche il fratello Edwin si ammala.

Dopo che anche l’ultimo figlio della coppia si ammala, la gente del villaggio comincia a pensare che la causa di tutte queste morti sia un non morto.

Non solo, ma questo essere maligno sarebbe un membro della famiglia.

La riesumazione di Mercy Brown

Nel marzo 1892, due mesi dopo la morte di Mercy, gli abitanti del villaggio e il medico chiedono al capofamiglia, George Brown, di permettere la riesumazione dei cadaveri della moglie e delle due figlie per poter identificare il vampiro.

Per stabilire se un defunto è un vampiro, il suo corpo non deve presentare segni di decomposizione e il cuore e il fegato devono avere sangue liquido al loro interno.

Il medico procede dunque con la riesumazione, ma i corpi di Mary e Mary Olive si presentano in stato di decomposizione.

Quello di Mercy però è stranamente ben conservato. Esaminando i suoi organi interni, poi, il medico nota che al loro interno è presente del sangue.

Non c’è dubbio, la ragazza è un non morto che sta succhiando le energie del fratello Edwin.

Procedono quindi a bruciare il suo cuore e il suo fegato, poi mischiano le ceneri con acqua e la fanno bere a Edwin.

Si pensava infatti che far bere le ceneri del cuore di un vampiro alla sua vittima l’avrebbe salvata.

Purtroppo però il ragazzo muore due mesi più tardi.

Mercy era davvero un vampiro?

Mercy Brown

Perché la gente del villaggio pensava che Mercy fosse un vampiro?

A causa del suo stato di conservazione e della presenza di sangue negli organi. Ma questi elementi si spiegano davvero solo con il paranormale?

La risposta è no. Il cadavere di Mercy era ben conservato per il semplice fatto che la bambina era morta in inverno.

Dato che il terreno era troppo duro per essere scavato, il corpo venne messo in una cripta in attesa di temperature più miti, una pratica comune all’epoca.

Il corpo rimase nella cripta, fredda come un freezer, e questo fece sì che si mummificasse, conservando l’aspetto che la Mercy aveva da viva.

Senza conoscenze mediche, tuttavia, con la furia della tubercolosi e un corpo mummificato naturalmente, la gente cercava dare spiegazioni come poteva, in questo caso dando la colpa ai non morti.

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