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Charles Manson, da guru a killer

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Charles Manson è di sicuro uno fra i criminali più celebri del XX secolo, ma perchè?

Che crimini ha commesso Manson e perchè li ha commessi? Ecco a voi la storia di una persona carismatica, di un cantante, di un criminale: Charles Manson

Il guru

Quando Charles nasce, sua madre ha solo 16 anni ed è sola. Questo significa per il piccolo Charles un’infanzia poco serena e contraddistinta dal degrado.

Da ragazzino andrà varie volte in riformatorio e nel 1955, a 19 anni, si sposa.

Purtroppo però finisce di nuovo in carcere e la moglie lo lascia, scappando con un altro uomo.

E’ dopo l’uscita di prigione che si autoproclama guru. 

Va a vivere insieme a una ragazza e pian piano la convince a ospitare altre donne nella loro casa.

Quelle donne sarebbero le prime seguaci di Charles e i primi membri della cosiddetta Famiglia Manson.

Charles è un uomo estremamente carismatico e dice che i suoi seguaci sono la reincarnazione dei primi cristiani, mentre le istituzioni sono i Romani che li perseguitano.

Lui, invece, si paragona spesso a Gesù e afferma che presto arriverà una guerra che comincerà a causa delle differenze fra bianchi e neri.

Questa idea nasce dalla sua personale interpretazione della canzone “Helter Skelter” dei Beatles.

Il risentimento

Famiglia Manson

In carcere impara da un altro detenuto a suonare la chitarra e quando esce di prigione, oltre ad autoproclamarsi guru, comincia a comporre canzoni.

Due delle sue seguaci conoscono Dennis Wilson, un componente dei Beach Boys, mentre fanno autostop e lo portano da Charles.

Dennis rimane affascinato dal carisma di Manson e lo aiuta a lanciarlo nel mondo della musica, indirizzandolo a una casa discografica.

Putroppo però le sue canzoni non piacciono e Charles Manson nutrirà per sempre rancore nei confronti delle case discografiche e dei ricchi.

Gli omicidi

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Charles Manson sarà anche il mandante di alcuni omicidi, il più famoso dei quali sarà quello dell’attrice Sharon Tate, moglie del regista Roman Polanski, che all’epoca dell’omicidio era incinta di 8 mesi.

La villa in cui si trovava Sharon, insieme ad alcuni amici, era proprietà di Terry Melcher, artista e produttore discografico che si era rifiutato di scritturare Manson come artista.

Charles Manson non è stato l’esecutore materiale degli omicidi, ma è stato il mandante.

La sera del 9 agosto 1969, due settimane dopo il primo omicidio della Famiglia Manson, 4 donne e un uomo si intrufolano nella villa dove Sharon sta passando la serata con 4 amici.

Il primo a morire è Sthephen Earl Parent che sta uscendo dalla villa. Viene ucciso a colpi di revolver.

I seguaci di Manson entrano poi in casa armati di revolver, coltelli e una corda lunga 13 metri. 

Mettono la corda intorno al collo dei presenti fino a formare una catena umana, poi uccidono tutti.

L’ultima a essere uccisa è Sharon Tate, nonostante le suppliche fatte da uno dei presenti di lasciarla andare perchè incinta di 8 mesi.

Il marito Roman Polanski si salva perchè in quel periodo è a Londra per lavoro.

Processo

Charles Manson

I delitti della Famiglia Manson continuano per qualche mese fino a quando un avvocato riesce a provare che gli autori degli omicidi sono loro.

Importantissima in questo caso è la testimonianza di alcuni ex seguaci della Famiglia.

Manson e i suoi adepti vengono processati e condannati alla pena di morte, poi commutata in ergastolo dopo l’abolizione della pena di morte nello stato della California.

Manson aveva in programma di uccidere molti altri personaggi dello spettacolo fra i quali Liz Taylor e Frank Sinatra.

Si pensa che il suo odio verso gli artisti venisse dal rifiuto che aveva ricevuto dalla casa discografica e dalla sua infanzia disagiata.

Manson oggi ha 81 anni e si trova in carcere dopo che le sue richieste di libertà vigilata sono state tutte respinte.

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