Home cronaca Dichiarazione shock: “Hanno mangiato mio figlio in carcere”

Dichiarazione shock: “Hanno mangiato mio figlio in carcere”

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A fare questa terribile dichiarazione è Juan Carlos Herrera. L’uomo, venezuelano, sostiene che suo figlio di 25 anni sia stato ucciso e mangiato dai detenuti con i quali stava scontando una pena in una prigione venezuelana.

La dichiarazione shock

Il signor Herrera ha fatto questa dichiarazione ai giornalisti della Fox News dopo essere andato a trovare il figlio in prigione senza però trovarlo. L’uomo non visitava il carcere da molte settimane a causa di una sommossa durata circa un mese.

L’uomo racconta che è stato uno dei detenuti a raccontargli la triste fine che avrebbe fatto suo figlio.

Secondo il racconto di questo testimone il figlio del signor Herrera sarebbe stato pugnalato insieme ad altri due detenuti. Successivamente le tre vittime sarebbero state impiccate per permettere il dissanguamento, squartate e mangiate.

Questa dichiarazione è emersa a pochi giorni dalle shoccanti relazioni che hanno portato alla luce la scarsità di cibo nelle prigioni venezuelane. A causa di una crisi nel Paese, i detenuti starebbero letteralmente morendo di fame.

Sempre stando alla ricostruzione del testimone, l’autore degli omicidi, con l’aiuto di altri 40 detenuti, sarebbe stato Dorancel “il cannibale” Vargas, che si trova in carcere dal 1999 proprio con l’accusa di cannibalismo.

Ora il signor Herrera è disperato non solo per la perdita del figlio, ma anche perché non potrà dargli una degna sepoltura.

Vi prego di restituirmi almeno un osso, così da poterlo seppellire e alleviare un po’ del dolore che provo.

ha dichiarato.

Suo figlio si trovava in carcere dall’anno scorso con l’accusa di rapina.

Le dichiarazioni delle autorità

hanno mangiato mio figlio in carcere

Al momento le autorità venezuelane hanno confermato che il figlio del signor Herrera è scomparso alla fine della rivolta dei carcerati, iniziata l’8 settembre con il sequestro di 8 visitatori e due guardie. Le cause della rivolta sono la sovrappopolazione del carcere e la scarsità di cibo.

Una fonte anonima della polizia ha dichiarato alla Fox News che le asserzioni sono esatte: due prigionieri sono scomparsi.

Li hanno tagliati e li hanno dati da mangiare agli altri detenuti, poi hanno fatto sparire le ossa. E’ stato Dorancel a tagliare i corpi.

Tuttavia il Ministro del Servizio Penitenziario, Iris Varela, ha negato che i due detenuti scomparsi siano stati mangiati, dichiarando che queste falsità possono essere facilmente smentite.

Proprio questa settimana era emerso un video proveniente dalla prigione di San Juan de los Moros, in Venezuela, che mostra prigionieri emaciati che lottano per sopravvivere.

Il Venezuela sta attraversando una grave crisi economica che ha portato alla scarsa reperibilità di bene di prima necessità come disinfettanti e medicine chemioterapiche, portando seri problemi al sistema sanitario e lasciando 30 milioni di persone a lottare per avere un’attenzione medica di base.

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