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Luka Magnotta – 1 Luntic 1 icepick

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Luka Magnotta

Ho già parlato di Luka Magnotta in questo articolo che parla dei veri snuff movies che possono essere visti online. Sicuramente però Luka Rocco Magnotta si merita un articolo tutto suo.

1 boy 2 kittens

Luka Magnotta (nome originale Eric Clinton Kirk Newman, poi cambiato legalmente a Luka nel 2006) è famoso per avere ucciso un ragazzo, ma il tutto è iniziato con un video che lo vede protagonista insieme a due gattini.

Nel video, ai tempi postato su Youtube, Luka riprende due gattini. Li mette in un sacchetto per il sottovuoto e con un aspirapolvere risucchia l’aria dal sacchetto, uccidendo così per asfissia i gattini. Il mondo del web s’infuria, ma rintracciare l’autore del video, il cui viso non compare mai chiaramente, sembra impossibile.

Un gruppo di animalisti, visto il video, decide di provare a identificarlo. Viene creato un gruppo su Facebook e iniziano a cercare dettagli nel video: una coperta, un pacchetto di sigarette, la marca dell’aspirapolvere… tutto può essere utile.

Nel frattempo Luka posta altri due video in cui i poveri protagonisti sono dei gatti, che vengono uccisi in modi diversi: uno viene affogato, mentre altri due vengono dati in pasto a un serpente. La task force di Facebook continua nelle indagini, finché, dopo vari falsi allarmi, arriva al nome di Luka Magnotta.

Cercando il nome online sembrerebbe una persona famosa: modello, viaggi per il mondo, flirt con star di calibro internazionale e decine di gruppi di suoi fan. La verità viene presto a galla: Luka Magnotta è un mitomane che fa di tutto per attirare su di sé l’attenzione, persino mettendo in giro voci fasulle sul proprio conto. L’importante, per lui, è che il suo nome diventi famoso. E non importa se le cose per cui è famoso siano positive o negative, l’importante è solo la fama.

1 lunatic 1 icepick

Luka Magnotta

Il gruppo di animalisti su Facebook riesce incredibilmente a trovare dove si trova Luka, a Toronto, in Canada, e avvisa la polizia. I poliziotti si recano all’indirizzo, ma viene loro detto che Luka Magnotta si è trasferito e l’indagine finisce lì.

Nel frattempo Luka avvisa tramite un’e-mail inviata a un giornalista che la prossima volta non ucciderà gatti, bensì un essere umano. E così è stato.

Il 24 maggio 2012 adesca su Craiglist un giovane di 33 anni, Jun Lin, dicendo che avrebbe voluto realizzare un filmato amatoriale per uso personale. Jun decide di incontrare Luka, non sapendo di andare incontro alla sua morte. Una volta arrivato a casa di Luka, Jun viene drogato, legato al letto e poi ucciso con diverse coltellate.

Dopo avere ucciso Jun, Luka decapita il cadavere e taglia gambe e braccia. Poi mette il torso in una valigia, ritrovata giorni dopo da un passante, e invia un piede e una mano alle sedi dei due maggiori partiti canadesi.

L’omicidio viene filmato da Luka e postato online. Viene rimosso poco dopo, ma ormai il video è filtrato in rete ed è ancora possibile vederlo digitando su un motore di ricerca “1 lunatic 1 icepick”.

Inizia così una caccia all’uomo. Il gruppo Facebook che era già sulle tracce di Luka cerca di nuovo di contattare la polizia, ma invano. Gli animalisti vengono contattati dalla polizia, che chiede di inviare tutte le informazioni che hanno reperito su Luka quando ormai è già troppo tardi.

Luka verrà arrestato a Berlino, dove era fuggito, il il 4 giugno 2012.

Luka Magnotta oggi

Luka Magnotta

Il giovane è attualmente detenuto nella Port-Cartier Prison, in Quebec, Canada, con una sentenza all’ergastolo senza possibilità di libertà sulla parola per 25 anni.

Se la polizia avesse preso seriamente le informazioni del gruppo Facebook, sarebbe stato possibile evitare un omicidio? Anche se ai tempi si trattava di maltrattamento di animali, la polizia non avrebbe dovuto comunque intervenire? Si sono accontentati di bussare alla porta e di prendere per buona la risposta che “si era trasferito”, dando così la possibilità a una persona mentalmente disturbata di uccidere un essere umano, proprio come aveva minacciato di fare.

Vi consiglio il documentario “Giù le mani dai gatti”, presente da poco su Netflix, che io ho guardato tutto d’un fiato in un solo giorno.

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