
Scrivere un libro sui Killers, seriali o meno, non è stata cosa facile!
A parte la scelta dei personaggi da inserire in questo libro – l’universo degli Apostoli del Male è veramente infinito – non è stata facile la ricerca sul campo che ha previsto anche poco divertenti ricognizioni sui luoghi ove esiste ancora l’ultima dimora di carnefici e vittime.
Le nostre indagini nei ‘luoghi di pace’ ci hanno però consentito di rintracciare, ad esempio, le fotografie delle vittime del “Mostro di Roma” – che non fu di certo lo sfortunato Gino Girolimoni, l’innocente che pagò per inopportune indagini e anche per la “ragion di Stato” dell’epoca – oppure trovare testimonianze inedite relative a Leonello Egidi il “biondino di Primavalle”, incolpato a torto o a ragione dell’uccisione di “Annarella”, sfortunata bambina vissuta solo tredici anni nel periodo più duro del secondo dopoguerra.
Le indagini sul “Mostro di Nerola”, Ernesto Picchioni, ci hanno condotti fino al chilometro 47 della Via Salaria Vecchia, nella casa che vide l’assassinio di qualche sventurato ciclista appiedato proprio dai chiodi messi ad arte sull’asfalto e poi finito sotto un metro di terra dell’antistante orto!
Killers – Gli apostoli del male è sicuramente un libro must per tutti coloro che sono interessati ai serial killer, alla loro storia e a quella delle loro vittime.