Buone notizie in arrivo per chi sentiva la mancanza di Samara. Quest’anno è in arrivo Rings, il nuovo capitolo della saga originata dall’horror giapponese “Ringu”.
La trama di Rings
Il nome non è molto originale, ma forse ha a che vedere con la trama. Da quello che si sa, nel nuovo film vedremo le obsolete VHS rimpiazzate dai più contemporanei video che, diventando facilmente virali, sono potenzialmente anche più pericolosi.
La nuova storia, ambientata nei nostri giorni, racconta la storia di un ragazzo che si avvicina a una subcultura in cui gira un video in grado di uccidere chi lo guardi.
Ma perché “Rings”, al plurale?
La novità annunciata nella trama è che in realtà esiste un filmato dentro al filmato che nessuno ha mai visto prima.
Il 2016 e il 2017 saranno molto ricchi di sequel, Rings infatti non è l’unico film a riportare sugli schermi saghe passate. Pensiamo anche solo ai nuovi: “Blair Witch”, “Saw: Legacy”, “IT”, solo per citarne alcuni.
Perché un sequel di “The Ring” a distanza di così tanti anni?
Lo scopo di questo sequel è solamente quello di fare soldi: infatti uscirà nelle sale USA il 28 ottobre per prendere il posto lasciato dalla saga di “Paranormal Activity”. Quest’ultima infatti non frutta più (almeno fino a che ne uscirà il reboot da qui a 10 anni).
Sembra purtroppo che le idee scarseggino a Hollywood e l’unica cosa che è venuta in mente ai produttori per ovviare a questo problema è stata quella di ripescare vecchi film di successo e farne un sequel o un reboot. Anche “The Ring” purtroppo non si è salvato da questa sorte.
Fra gli attori del cast ricordiamo il bravissimo Vincent d’Onofrio, noto per il ruolo del soldato “Palla di Lardo” in “Full Metal Jacket” e Johnny Galecki, noto soprattutto per il ruolo di Leonard in “The Big Bang Theory”.
