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La vera storia del mostro di Loch Ness

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Il mostro di Loch Ness, conosciuto anche con il soprannome di Nessie, è uno dei mostri più famosi dell’epoca moderna.

Il primo avvistamento del mostro di Loch Ness

La sua foto più celebre è stata scattata nel 1933, quando cominciarono anche i primi avvistamenti, ma forse non tutti sanno che

la prima testimonianza di un mostro nei dintorni del lago Ness risale al 565 d.C.

Adamnano di Iona, un monaco irlandese, nel suo scritto “La vita di San Columba” descrisse il funerale di un uomo attaccato da una bestia acquatica nel lago Ness.

Successivamente narra che San Columba attraversò il lago e venne attaccato dalla stessa bestia, ma il Santo riuscì a scacciarlo pregando.

Le testimonianze successive risalgono agli anni ’30 dello scorso secolo, anche se ce ne sono state alcune, rare, anche prima. Alcune documentate risalgono al 1871, quando il Dottor  Mackenzie of Balnain avvistò qualcosa nel lago.

Scrisse di questo avvenimento in una lettera indirizzata ad un amico nel 1934, dopo che l’interesse per Nessi aumentò esponenzialmente.

Primo avvistamento moderno

Nel 1933 cominciarono i primi avvistamenti moderni, partendo da George Spicer e sua moglie che dissero di aver visto la forma di un grandioso animale, alto 1.2 metri e lungo 7.6 con un lungo collo sottile.

Nell’agosto dello stesso anno il motociclista Arthur Grant sostenne di aver visto una creatura vicino al lago e di averla quasi investita. Subito dopo l’accaduto, la bestia tornò a nascondersi nel lago.

Un altro avvistamento lo troviamo nel 1943 da parte di C. B. Farrel, che disse di aver visto una creatura di circa 6 metri di larghezza e con il collo lungo circa un metro e venti.

Passiamo poi al 1954, quando la nave da pesca Rival III ricevette uno strano segnale sonar indicando un grande oggetto che viaggiava circa alla stessa velocità della barca a una profondità di 146 metri.

La prima presunta foto di Nessie risale al 1933, ma non è la più famosa. Venne scattata da Hugh Gray mentre camminava da solo lungo la riva del lago: all’improvviso vide qualcosa emergere dall’acqua e scattò alcune foto, molte delle quali troppo mosse per mostrare qualcosa, tranne una in cui si vedrebbe il corpo di un animale uscire dall’acqua.

La foto, che vedete in alto, è mossa e alcuni studi recenti hanno avanzato l’ipotesi che possa trattarsi del golden retriever dell’uomo nuotando a riva, con un bastone in bocca.

La foto simbolo di Nessie

Mostro di Loch Ness - la foto del chirurgoNello stesso anno viene scattata la foto più famosa del mostro, quella che mostra la silhouette di un lungo collo emergere dal lago e che verrà pubblicata nell’Aprile del 1934 sul Daily Mail.

La foto venne scattata dal ginecologo Robert Kenneth Wilson ma, dato che il dottore non voleva che il suo nome venisse associato alla foto, divenne famosa come “la foto del chirurgo”

Per molto tempo si è ritenuto fosse autentica ma nel 1999 venne pubblicato un libro in cui si svela la verità: quello rappresentato nella foto era un sottomarino giocattolo costruito da Christian Spurling a cui vennero aggiunti un collo e una coda con l’aiuto di Ian Wetherell e Maurice Chambers;

successivamente venne messo nel lago e furono scattate delle foto. I negativi vennero poi dati a Wilson, che li fece sviluppare e li vendette al Daily Mail.

Il tutto era nato come una vendetta dopo che Wetherell era stato pubblicamente deriso dopo aver affermato di aver visto delle tracce del mostro di Loch Ness, rivelatesi poi impronte di un porta-ombrelloni a forma di zampa di ippopotamo.

Dopo essere stato deriso, decise di architettare il tutto.

Il filmato del mostro di Loch Ness

Foto di P. MacNabNel 1955 un’altra foto venne scattata, questa volta da P. MacNab che stava scattando delle foto al castello vicino. In questa foto si vedrebbe, invece del collo, il corpo dell’animale.

Non esistono solo foto, ma anche un filmato del 1938, realizzato da G. E. Taylor, della durata di 16 minuti e a colori.

I criptozoologi ritennero che questa fosse una prova lampante dell’esistenza del mostro, mentre altri studiosi non ne sono convinti.

Un altro filmato risale al 1960, fatto da Tim Dinsdale un ingegnere aeronautico. Molti rimasero scettici, altri pensarono che quella fosse un’altra prova a sostegno del fatto che il mostro esistesse davvero.

Nel 1993, venne prodotto un documentario in cui si migliora la qualità video del filmato, portando così alla luce un corpo sotto al collo dell’animale.

Un esperto informatico che si occupò del caso disse di aver sempre pensato che il mostro fosse solo una stupidaggine, ma di non esserne più così sicuro dopo aver visto il nuovo filmato.

Nel 2011 Marcus Atkinson mentre era in barca nel lago fotografò con il sonar qualcosa che seguì la sua barca per circa due minuti. Mentre lui è convinto si tratti del mostro, altri pensano si sia trattato di un banco di pesci o di alghe.

Ipotesi

A tutt’oggi non si è arrivati a una conclusione certa: gli scettici dicono che se il mostro fosse davvero esistito, ormai sarebbe morto, ma nessun osso o resto di animale è stato mai ritrovato.

Se fosse stato un solo mostro sarebbe certamente estinto, mentre se fossero stati più di uno, un maschio e una femmina, avremmo dovuto avere più prove concrete della loro esistenza, ma così non è.

Inoltre secondo loro il lago Ness non avrebbe abbastanza cibo per sostenere l’alimentazione di un tale animale.

Coloro a favore dell’ipotesi dell’esistenza del mostro invece sostengono che ci siano dei canali sotterranei che collegano il lago al mare e da qui potrebbe provenire il cibo di Nessie.

Avanzano anche l’ipotesi che il mostro possa procurarsi il cibo anche sulla terraferma.

E voi, cosa ne pensate?

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