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Futoshi Matsunaga, il manipolatore che ha sterminato una famiglia

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Futoshi Matsunaga

Futoshi Matsunaga è stato un assassino giapponese che, con l’aiuto della sua compagna Junko Ogata ha sterminato l’intera famiglia di lei.

È il 6 marzo del 2002 quando una ragazza di appena 17 anni si presenta, sotto shock, dalla polizia. Ed è lo stesso giorno che vengono scoperti i crimini di Matsunaga e Ogata. Ma andiamo con ordine.

Futoshi Matsunaga

Matsunaga nasce Kitakyushu, prefettura di Fukuoka, in Giappone. Sin da giovane è un teppistello e a 19 anni, nel 1980, si sposa e ha un figlio. Tuttavia ha diverse amanti.

Nel 1982 inizia una relazione con Junko Ogata, una vecchia compagna di scuola. Nonostante sia già sposato, nel 1984 promette a Junko di sposarla. La famiglia della giovane è contraria, soprattutto sua madre Shizumi. Matsunaga è un uomo violento, che picchia Junko e non si fa problemi nel violentare Shizumi quando questa si oppone alle nozze, nel 1985.

A causa di questo episodio, nello stesso anno Junko tenta il suicidio, ma sopravvive. Matsunaga, abile manipolatore, fa credere alla ragazza che la sua famiglia la odia per aver tentato il suicidio e la convince ad andare a vivere con lui… e con sua moglie!

La moglie dell’uomo non è certo felice e, stanca delle angherie del marito, scappa con il figlio e lo denuncia alla polizia. La famiglia di Matsunaga però ha delle conoscenze e il processo tarda.

Negli anni ’80 l’uomo apre una ditta che vende futon e riesce ad affittare un palazzo con diversi piani. L’attività va a gonfie vele, ma dopo la crisi economica gli affari iniziano a scarseggiare e Matsunaga non paga i conti, inizia a ricattare gente e a compier delle truffe. Per questo sia lui che Junko saranno ricercati per frode nel 1992, anno in cui viene ricercato anche per le violenze sulla moglie, denunciate alla polizia anni prima.

Si dice che l’uomo punisse i suoi dipendenti in modo molto violento, soprattutto con delle scosse elettriche.

L’inizio degli abusi

Nel 1993 Matsunaga viene a sapere del passato criminale di Kumio Toraya e decide di ricattarlo. L’uomo viene obbligato a trasferirsi nell’appartamento di Matsunaga insieme alla figlia di 8 anni. Entrambi verranno abusati.

Vengono torturati con l’elettricità, metodo preferito da Matsunaga, ma vengono anche obbligati a picchiarsi fra loro. La figlioletta viene obbligata a mordere il padre e a prenderlo a pugni ed entrambi vengono obbligati a mangiare le proprie feci.

Nel 1996 Kumio muore a causa degli abusi e sua figlia e Junko vengono obbligate a disfarsi del corpo.

Nel 1997 inganna un’altra donna promettendole di sposarla e la tiene prigioniera insieme alla figlia. Entrambe riescono fortunatamente a scappare buttandosi dalla finestra di un secondo piano. La donna viene ricoverata in un ospedale psichiatrico. Non sappiamo se non abbia sporto denuncia e se l’abbia fatto ma non sia stata creduta.

Nello stesso anno Junko, forse esasperata dal controllo e dalle manipolazioni di Futoshi Matsunaga, scappa. L’uomo, non sapendo dove sia e non riuscendo a contattarla in alcun modo, finge la propria morte organizzando addirittura un funerale. Una volta scoperta la morte di Matsunaga Junko torna a casa sua dove, con sua grande sorpresa, vede l’uomo vivo e vegeto. A questo punto gli abusi continuano.

Il controllo psicologico sulla famiglia

A questo punto Matsunaga esercita un controllo psicologico sull’intera famiglia di Junko, prima stuprando sua sorella Rieko, sposata con Kazuya, e poi ricattando sua madre con la storia dello stupro subito nel 1985.

I membri della famiglia di Junko sono:

  • Takashige, il padre
  • Shizumi, la madre
  • Rieko, la sorella
  • Kazuya, il cognato (marito di Rieko)
  • Aya, la nipote (figlia di Rieko e Kazuya)
  • Yuki, il nipote (figlio di Rieko e Kazuya)

Nel dicembre 1997 Junko viene costretta a torturare il proprio padre, Takashige, con l’elettricità. Le torture lo portano alla morte il 21 dicembre 1997.

Nel 1998 Matsunaga obbliga Kazuya e sua moglie Rieko a strangolare Shizumi, la madre di Junko e Rieko.

Nello stesso anno Kazuya e sua figlia Aya vengono obbligati a uccidere Rieko. Kazuya la strangola, mentre la figlioletta la tiene ferma.

Dopo aver strangolato la propria moglie, Kazuya viene rinchiuso in bagno, dove viene lasciato morire di fame. Morirà il 13 aprile 1998.

Sempre nel 1998 Junko e Aya uccidono il fratellino di quest’ultima, Yuki, di soli 5 anni.

Il 7 giugno 1998 la figlia di Kumio, che dopo la morte del padre era rimasta a vivere con la coppia assassina, uccide Aya.

I resti delle vittime vengono tagliati a pezzi, fatti bollire e poi gettati nel gabinetto o in un fiume vicino.

A questo proposito la figlia di Kumio, dopo essere scappata e aver avvisato la polizia, racconterà che Futoshi Matsunaga voleva obbligarla a bere l’acqua in cui erano stati bolliti i resti di suo padre.

Nel 2000 Matsunaga convince un’altra donna, con due figli, a scappare con lui dietro promessa di matrimonio. Anche questa volta Matsunaga si fa prestare molti soldi e l’anno successivo la donna se ne va, lasciando a Matsunaga i suoi due figli.

Il 30 gennaio 2002 la figlia di Kumio riesce a scappare, ma viene catturata dai suoi aguzzini due settimane dopo. La ragazza però non ne può più degli abusi e riesce di nuovo a scappare a marzo, avvisando la polizia.

Arresti e condanne

Matsunaga e Junko vengono condannati alla pena di morte per impiccagione, anche se la pena di Junko verrà convertita in ergastolo perché manipolata dall’uomo.

Le vittime accertate sono 7 (la famiglia di Junko e Kumio), anche se c’è un episodio poco chiaro risalente al 1993.

Matsunaga ai tempi aveva convinto una donna benestante a lasciare il marito, con la promessa che l’avrebbe sposata. La donna si trasferisce da Matsunaga (le aveva detto che Junko era sua sorella) con i suoi tre figli e uno di loro muore in circostanze misteriose. Dopo questo episodio gli altri due figli vengono mandati a vivere dai nonni e l’anno successivo anche la donna muore in circostanze misteriose.

Nonostante le forti convinzioni sulla colpevolezza di Matsunaga, la polizia non ha trovato prove a suo carico.

Matsunaga sta aspettando la data della sua esecuzione.

Secondo voi è giusta la riduzione di pena per Junko? 

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