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Ordalia dell’acqua bollente

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Quando si pensa alle ordalie, i “giudizi di Dio”, subito si pensa all’Inquisizione e alle torture inflitte ai sospettati di eresia e stregoneria. Tuttavia le ordalie  ( e l’ordalia dell’acqua bollente) sono state usate sia prima che dopo l’Inquisizione e non solo in Europa.

L’ordalia dell’acqua bollente

L’accusato del crimine doveva immergere la mano, a volte fino al polso altre fino al gomito, in un calderone di acqua bollente per prendere un anello o una moneta depositati sul fondo.

Questa punizione veniva portata a termine in una chiesa da un sacerdote e prima di cominciare, sia la vittima che il calderone venivano aspersi con acqua benedetta.

Poi si procedeva alla formula di rito che pregava Dio di risparmiare gli innocenti e il sospettato immergeva il braccio in acqua, o a volte olio bollente.

Successivamente le ferite venivano bendate e dopo tre giorni si esaminava la ferita. Se era presente del “sangue putrido” o una vescica “un po’ più grande di una noce” allora l’imputato era chiaramente colpevole.

L’acqua bollente era usata anche per torturare e come pena capitale, basti pensare alla bollitura a morte che è rimasta in vigore fino all’età moderna.

In Francia, infatti, la bollitura a morte è stata abolita solo nel 1791.

Questa pratica non era però prerogativa dell’Inquisizione, del contesto cristiano o dell’Occidente in generale. Abbiamo infatti testimonianze di questa usanza anche in altre parti del mondo.

L’ordalia dell’acqua bollente in India

In India un uomo poteva chiedere che la moglie o i servi venissero sottoposti all’ordalia dell’acqua per dissipare i dubbi sulla loro fedeltà.

Inoltre, abbiamo una testimonianza del 1867 riportata sulla “Bombay Gazette”. Un uomo era stato sottoposto all’ordalia dell’olio bollente perché accusato di furto.

Come sopravvivere all’ordalia dell’acqua bollente

Ma come era possibile passare indenni l’ordalia dell’acqua bollente? Questo “giudizio di Dio” era largamente usato anche perché una certa percentuale di persone riusciva a passare la prova.

Se tutti fossero risultati colpevoli nessuno avrebbe più voluto sottoporvisi.

Già Voltaire aveva ipotizzato che prima della prova, la vittima poteva essersi strofinata sulla mano e sul braccio una miscela di alcol al vetriolo, allume e succo di cipolla.

Studi moderni hanno però comprovato che una tale sostanza non avrebbe impedito alla vittima di ustionarsi.

Com’era dunque possibile che qualcuno non riportasse ferite? La risposta più probabile è che la prova venisse manomessa da qualche prete impietosito o, più probabilmente, corrotto.

L’ordalia dell’acqua bollente era solo una delle prove a cui venivano sottoposti i sospettati di eresia, infatti potevano essere sottoposti anche all’ordalia dell’acqua fredda.

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