Girolamo Segato
Girolamo Segato è conosciuto come il pietrificatore. Nato nel 1792 in Veneto ed ebbe un’infanzia tranquilla. Dopo gli studi divenne per un breve periodo un contabile poi, nel 1818, andò in Egitto per partecipare a varie spedizioni archeologiche.
Qui divenne un egittologo e diventò anche esperto nelle tecniche di mummificazione.
Nel 1823 tornò in Italia e si trasferì a Firenze dove continuò i suoi studi di Egittologia e perfezionò una tecnica di mummificazione unica: la mineralizzazione dei corpi.
Spesso questa tecnica è chiamata erroneamente pietrificazione in quanto i soggetti sembrano di pietra.
Una delle caratteristiche che rende questa tecnica unica è che i colori e l’elasticità dei tessuti rimangono invariati.
Dopo questa scoperta eccezionale venne tacciato di stregoneria ma, fortunatamente, venne difeso da Papa Gregorio XVI, suo concittadino.
Chiese successivamente un finanziamento al Granduca di Toscana per continuare i suoi studi, ma il Granduca non acconsentì.
Girolamo bruciò quindi tutti i suoi appunti e a tutt’oggi non siamo stati in grado di replicare la sua tecnica di imbalsamazione.
In punto di morte voleva rivelare il segreto ad un amico ma, purtroppo, morì e si portò con sé nella tomba il suo segreto.
Alcuni reperti “pietrificati” sono ancora perfettamente conservati ed esposti al Museo di Anatomia Normale di Firenze.