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Ed Gein – il macellaio di Plainsfield

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Ed Gein è stato un assassino, dissacratore di tombe e necrofilo ed è famoso come il macellaio di Plainsfield. A lui si sono ispirati vari registi per girare film come “Non aprite quella porta”, “Il silenzio degli innocenti” e “Deranged”.

L’infanzia

L’infanzia e la giovinezza sono stati, come per quasi tutti i serial killer, cruciali per Ed che viveva con i suoi genitori e il fratello maggiore in Wisconsin.

Il padre era un ubriacone senza un lavoro fisso e la madre lo disprezzava per questo.

Inizialmente vivevano in città dove la madre aveva un negozio di alimentari che vendette però per andare a vivere in una fattoria isolata, dove i figli non avrebbero potuto essere influenzati dai forestieri.

A Ed e a suo fratello non era permesso uscire se non per andare a scuola e il resto del tempo lo passavano in fattoria, a lavorare.

La madre era una fervente luterana e leggeva sempre passi della Bibbia ai figli, mettendoli in guardia dal male del mondo e sostenendo che tutte le donne erano prostitute.

A causa di tutto ciò Ed era un bambino timido, che compagni e insegnanti ricordano come “strano” e che veniva punito dalla madre qualora avesse cercato di farsi degli amici.

Una volta la madre lo sorprese a masturbarsi nella vasca da bagno e per punizione lo immerse in acqua bollente, chiamando i suoi genitali “la maledizione dell’uomo”.

Successivamente fece promettere ai due fratelli che sarebbero rimasti vergini.

La strana morte del fratello

In seguito alla morte del padre nel 1940 Ed e suo fratello Henry dovettero cominciare a lavorare in città per matere la famiglia. Successivamente Henry cominciò una relazione con una donna divorziata e con due figli e cominciò a preoccuparsi per suo fratello.

Ed infatti si dimostrava troppo attaccato alla madre e quando Henry ne parlava male s’infuriava.

Un giorno i due fratelli stavano bruciando sterpaglie fuori dalla fattoria ma ad un tratto il fuoco uscì dal loro controllo attirando anche la polizia. Una volta spento, Ed riportò alla polizia la scomparsa del fratello e subito iniziarono le ricerche.

Venne trovato poco dopo, morto. Non era stato bruciato e si pensò ad un attacco di cuore. Successivamente vennero ritrovati delle ferite sulla sua testa ma non vennero aperte indagini e la sua morte venne classificata come asfissia.

Sua madre soffrì di paralisi poco dopo la morte di Henry e Ed passò tutto il tempo ad accudirla.

Quando lei morì, nel 1945, Ed si ritrovò completamente solo senza la figura materna che era diventata tutto per lui, il suo unico amore, il suo punto di riferimento.

La necrofilia

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Ed cominciò quindi a dissotterrare corpi di persone morte da poco, soprattutto donne di mezza età che gli ricordavano sua madre.

Una volta a casa ne lavorava la pelle per ricoprire sedie e lampade e per creare suppellettili.

Si vede che questo non gli bastava perchè nel 1954 uccise Mary Hogan, proprietaria di una taverna e Bernice Worden nel 1957.

Bernice era la madre dello sceriffo che, dopo aver scoperto che Ed era stato una delle ultime persone a vedere sua madre, decise di ispezionare le sue proprietà.

In uno dei suoi capanni trovò il corpo di Bernice, decapitato e appeso dal soffitto per le caviglie e segato a metà a partire dagli organi genitali. In casa trovarono molto di più:

  • Frammenti di ossa umane e ossa umane intere
  • Cestino per la carta fatto di pelle umana
  • Varie sedie ricoperte di pelle umana
  • Teschi sulla testata del letto
  • Cranei femminili
  • Ciotole ricavate da teschi umani
  • Un corsetto fatto di pelle umana
  • Leggins fatti di pelle umana
  • Maschere fatte di pelle ricavate da volti femminili
  • La maschera della faccia di Mary Hogan
  • Cranio di Mary Hogan
  • La testa di Bernice Worden in un sacco di iuta
  • Il cuore di Bernice Worden in un sacchetto di plastica
  • Nove vulve in una scatola da scarpe
  • Il vestito di una ragazzina e due vulve appartenenti a giovani ragazze di circa 15 anni
  • Una cintura fatta di capezzoli umani
  • Quattro nasi
  • Un paio di labbra come decorazione di una tenda
  • Una lampada fatta di pelle umana
  • Unghie femminili

L’arresto

Ed Gein

Ed, dopo la morte della madre, decise che voleva cambiare sesso e stava costruendo un “vestito femminile”, una veste mammaria, a partire dai corpi dissotterrati.

Durante l’interrogatorio confessò di essere stato al cimitero per dissotterrare corpi circa 40 volte fra il 1947 e il 1952 e confessò anche l’omicidio di Mary Hogan, fino ad allora rimasto un delitto irrisolto.

Nel 1957 cominciò il processo e Ed venne dichiarato infermo di mente e mandato in un ospedale psichiatrico dove gli venne diagnosticata la schizofrenia.

Nel 1968 venne dichiarato capace di sostenere un processo e venne dichiarato colpevole di omicidio di primo grado. In secondo appello venne di nuovo dichiarato infermo di mente e quindi non colpevole.

Venne rimandato in un ospedale psichiatrico dove rimase fino alla sua morte, nel 1984.

La fattoria venne rasa al suolo da un incendio, mentre la macchina di Ed, dove a volte nascondeva i corpi, venne venduta ad un’asta per 760 dollari e divenne un’attrazione di una fiera itinerante.

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