Nel 2005 esce nelle sale “Amityville Horror”, remake dell’omonimo film del 1979 a sua volta ispirato al libro “Orrore a Amityville”. I film e il libro raccontano la storia della famiglia Lutz che ha dovuto abbandonare la casa in cui viveva a causa di accadimenti sinistri.
Questi strani fenomeni sarebbero da imputare alla tragedia avvenuta poco tempo prima del trasferimento dei Lutz nella stessa casa.
Ronald DeFeo, 23 anni, uccise infatti a colpi di fucile la sua intera famiglia: mamma, papà e 4 fratelli.
Perché Ronald ha ucciso la sua famiglia? E perché la famiglia Lutz è stata costretta ad abbandonare la sua casa dopo soli 28 giorni?
Orrore a Amityville
Sono le 6.30 della sera del 13 novembre 1974. Un ragazzo di 23 anni irrompe in un bar di Amityville, Long Island, e grida:
Dovete aiutarmi! Credo che qualcuno abbia sparato a mia madre e mio padre!
Alcuni uomini accompagnano quindi il ragazzo a casa sua, al 112 di Ocean Drive, e vanno a controllare.
In casa trovano i cadaveri dei coniugi DeFeo e uno degli uomini chiama la polizia che verrà a controllare. La polizia troverà altri 4 corpi, i fratelli di Ronald, tutti morti a causa di colpi di arma da fuoco.
Le indagini riveleranno che la madre, Louise, e una delle sorelle di Ronald, Allison, erano sveglie al momento della morte.
Ronald dice che il colpevole potrebbe essere un mafioso che aveva minacciato la sua famiglia, ma il giorno dopo gli omicidi confessa: è stato lui a uccidere la sua famiglia.
Dirà che sentiva delle voci che complottavano contro di lui.
Una volta cominciato non riuscivo più a fermarmi
Dopo avere ucciso tutta la sua famiglia ha fatto una doccia, si è disfatto delle prove ed è andato a lavorare come al solito, poi ha dato l’allarme.
Il processo
Al processo la difesa dirà che Ronald è infermo di mente mentre l’accusa sostiene che il ragazzo facesse abuso di eroina e LSD e soffrisse di un disturbo della personalità antisociale.
Ronald venne dichiarato colpevole di omicidio di secondo grado e venne condannato a 6 ergastoli consecutivi.
Ipotesi
La velocità con cui sono stati eseguiti gli omicidi, e il fatto che solo due persone si siano svegliate, farebbe presupporre che siano state più persone a compiere gli omicidi. Tuttavia non sono state ritrovate prove a sostegno di questa ipotesi.
I vicini, stranamente, non hanno sentito nessuno sparo provenire dalla casa, hanno solo sentito il cane abbaiare.
Questo, unito alla dichiarazione di Ronald di sentire delle voci, hanno spinto in molti a dare una connotazione soprannaturale agli eventi.
La famiglia Lutz
Un anno dopo gli omicidi, la famiglia Lutz decide di trasferirsi nella casa al 112 di Ocean Drive grazie al bassissimo prezzo di vendita.
Dopo solo 28 giorni però la famiglia decide di abbandonare la casa. Il capofamiglia, George, dirà che molti fatti strani li avrebbero spaventati facendoli fuggire.
George sosteneva che nella casa fossero presenti dei demoni, di cui però non ha mai rivelato i nomi perché, a suo dire, se nominati sarebbero apparsi.
Dalla storia viene scritto un libro, Orrore a Amityville. Il famoso parapsicologo Stephen Kaplan, tuttavia, sostiene che i fatti descritti nel libro sono troppo generici e troppo vasti per essere veri.
Da quel momento però la casa al 112 di Ocean Drive di Amityville è stata oggetto di ricerche da parte di parapsicologi e fanatici dell’occulto e del mistero.
In tutto sono stati girati 12 film sulla storia della famiglia Lutz e, nonostante siano passati ormai 42 anni dalla tragedia, questa casa non ha perso il suo fascino misterioso.